I Diritti del Minore Online

Fondazione Carolina crede profondamente nel fatto che bambini ed i ragazzi abbiano il diritto di essere protetti nel mondo online quanto nel mondo offline.

Il mondo digitale non è virtuale e non è diverso nei suoi effetti psico-fisici rispetto a quello materiale: oggi bebè, bimbi e ragazzi passano ore davanti a device e sono immersi in luoghi in cui non sono protetti e rispettati come avrebbero diritto ad esserlo se fossero offline.

In quei luoghi sono istigati alla dipendenza, alla violenza, all’autolesionismo; sono esposti all’adescamento, alla truffa, al furto di identità, alla manipolazione, alla spesa di soldi e tanto altro. In quei luoghi, i nostri bambini, sono SOLI.

Le conseguenze possono essere gravissime ed irreparabili: che siano danni neurologici per esposizione precoce agli schermi o esposizione a pedopornofilia o sindrome dissociativa, noi adulti non possiamo rimanere inerti, se non addirittura complici, di questo disastro sociale collettivo.

Le Istituzioni non sono ancora organizzate per prevenire, curare e valutare tali danni; la normativa nazionale ed internazionale non è ancora aggiornata per il monitoraggio, la valutazione e condanna di coloro che sono responsabili di tali pericoli.

Fondazione Carolina ha, quindi, preso ispirazione da due documenti fondamentali nella tutela dei diritti dei minori:

la UNCRC: United Nations Convention on the Right of the Child, New York 1989
e la UDHR: Universal Declaration of Human Rights , New York 1948
e ne ha tratto i principi che vanno applicati nell’online quanto lo sono già nell’offline

Quella che segue è la Carta dei diritti dei minori online di Fondazione Carolina, se concordi con noi, firmala anche tu e sii parte dell’evoluzione di coscienza che oggi non possiamo più rimandare.

 

LA CARTA DEI DIRITTI DEL MINORE ONLINE

 

“In considerazione del fatto che occorre preparare pienamente il fanciullo ad avere una sua vita individuale nella società, ed educarlo nello spirito degli ideali proclamati nella Carta delle Nazioni Unite, in particolare in uno spirito di pace, di dignità, di tolleranza, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà”

 

Articolo 1 – Sicurezza

Diritto di navigare nella Rete in condizione di sicurezza ed in modo costruttivo e gioioso
UDHR_ Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

 

Articolo 2 – Interesse superiore

Diritto alla tutela dei propri diritti senza prevaricazione di interessi commerciali da parte dei fornitori di servizi online
UNCRC_ Articolo 3
1. In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente.

 

Articolo 3 – Normativa aggiornata

Diritto a tutela normativa adeguata rispetto alle problematiche tipiche del digitale come age verification, privacy, e-security, …
UNCRC_Articolo 4
Gli Stati parti si impegnano ad adottare tutti i provvedimenti legislativi, amministrativi e altri, necessari per attuare i diritti riconosciuti dalla presente Convenzione.

 

Articolo 4 – Denuncia

Diritto alla denuncia di violazioni e violenze avvenute online
U
NCRC_Articolo 12
… 2. A tal fine, si darà in particolare al fanciullo la possibilità di essere ascoltato in ogni procedura giudiziaria o amministrativa che lo concerne, sia direttamente, sia tramite un rappresentante o un organo appropriato, in maniera compatibile con le regole di procedura della legislazione nazionale.

 

Articolo 5 – Non discriminazione

Diritto alla tutela della propria reputazione e dovere del rispetto verso l’altrui reputazione
UNCRC_Articolo 2
…2. Gli Stati parti adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di discriminazione o di sanzione …
UNCRC_Articolo 13
1. Il fanciullo ha diritto alla libertà di espressione. (…)
2. L’esercizio di questo diritto può essere regolamentato unicamente dalle limitazioni stabilite dalla legge e che sono necessarie: a) al rispetto dei diritti o della reputazione altrui; (…)

 

Articolo 6 – Protezione della privacy

Diritto alla protezione da interferenze illegali e/o nocive nella vita privata come sharenting, cyberstalking e revenge porn
UNCRC_Articolo 16
1. Nessun fanciullo sarà oggetto di interferenze arbitrarie o illegali nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza, e neppure di affronti illegali al suo onore e alla sua reputazione.
2. Il fanciullo ha diritto alla protezione della legge contro tali interferenze o tali affronti.

 

Articolo 7 – Protezione da contenuti dannosi

Diritto alla protezione da materiale on line violento, pornografico, nocivo, istigante alla violenza, all’autolesionismo, al gioco d’azzardo e al gaming, ossessivo o violento
UNCRC_Articolo 17
Gli Stati (…) e) favoriscono l’elaborazione di principi direttivi appropriati destinati a proteggere il fanciullo dalle informazioni e dai materiali che nuocciono al suo benessere (…)
UNCRC_Articolo 19
1. Gli Stati parti adottano ogni misura legislativa, amministrativa, sociale ed educativa per tutelare il fanciullo contro ogni forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisiche o mentali, di abbandono o di negligenza, di maltrattamenti o di sfruttamento, compresa la violenza sessuale

 

Articolo 8 – Salute

Diritto alla protezione da pericoli per la salute specifici del digitale come: esposizione precoce a device, da istigazione alla dipendenza tecnologica, istigazione all’autolesionismo, …
UNCRC_Articolo 24.
1. Gli Stati parti riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile

 

Articolo 9 – Informazione ed educazione

Diritto alla informazione e formazione sull’utilizzo sano e sicuro di Internet e sui valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri
UNCRC_Articolo 18
1. Gli Stati parti faranno del loro meglio per garantire il riconoscimento del principio secondo il quale entrambi i genitori hanno una responsabilità comune per quanto riguarda l’educazione del fanciullo (…)
UNCRC_Articolo 28
Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo all’educazione
UNCRC_Articolo 29
1. Gli Stati parti convengono che l’educazione del fanciullo deve avere come finalità:
a) favorire lo sviluppo della personalità del fanciullo nonché lo sviluppo delle sue facoltà e delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutta la loro potenzialità; b) sviluppare nel fanciullo il rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e dei principi consacrati nella Carta delle Nazioni Unite;

 

Articolo 10 – Protezione da istigazioni nocive

Diritto alla tutela da istigazione all’utilizzo di droghe e sostanze alcoliche
Articolo 33
Gli Stati parti adottano ogni adeguata misura, comprese misure legislative, amministrative, sociali ed educative per proteggere i fanciulli contro l’uso illecito di stupefacenti e di sostanze psicotrope, così come definite dalle Convenzioni internazionali pertinenti e per impedire che siano utilizzati fanciulli per la produzione e il traffico illecito di queste sostanze.

 

Articolo 11 – Prevenzione da violenza sessuale

Diritto alla protezione da contatti con adulti malintenzionati e dall’adescamento online attraverso false identità
UNCRC_Articolo 34
Gli Stati parti si impegnano a proteggere il fanciullo contro ogni forma di sfruttamento sessuale e di violenza sessuale. A tal fine, gli Stati adottano in particolare ogni adeguata misura a livello nazionale, bilaterale e multilaterale per impedire:
a) che dei fanciulli siano incitati o costretti a dedicarsi a una attività sessuale illegale;
b) che dei fanciulli siano sfruttati a fini di prostituzione o di altre pratiche sessuali illegali;
c) che dei fanciulli siano sfruttati ai fini della produzione di spettacoli o di materiale a carattere pornografico.

 

Articolo 12 – Recovery

Diritto al supporto in caso di traumi e problematiche legate al digitale
UNCRC_Articolo 39
Gli Stati parti adottano ogni adeguato provvedimento per agevolare il recupero fisico e psicologico e il reinserimento sociale di ogni fanciullo vittima di ogni forma di negligenza, di sfruttamento o di maltrattamenti; (…)